Le scadenze e le modalità di pagamento di Unico 2017

Si riepilogano di seguito le modalità di pagamento delle imposte scaturenti da Unico 2017:
Per i soggetti privati
(senza partita iva):
La scadenza del termine per il pagamento delle imposte è il 30-06-2017 oppure, aumentando il dovuto dello 0,4% al 31-07-2017. Viene inoltre prevista la possibilità di versare in forma rateizzata le imposte:

Per coloro che iniziano i versamenti il 30-06-2017 (SOGGETTI PRIVATI)

1^rata 30-06-2017 (con inizio versamenti il 31-07-2017 la scadenza è il 31-07-2017)

2^rata 31-07-2017 (con inizio versamenti il 31-07-2017 la scadenza è il 31-07-2017)

3^rata 31-08-2017 (con inizio versamenti il 31-07-2017 la scadenza è il 31-08-2017)

4^rata 2-10-2017 (con inizio versamenti il 31-07-2017 la scadenza è il 2-10-2017)

5^rata 31-10-2017 (con inizio versamenti il 31-07-2017 la scadenza è il 31-10-2017)

6^rata 30-11-2017 (con inizio versamenti il 31-07-2017 la scadenza è il 30-11-2017)

Per i soggetti con partita iva

Per coloro che iniziano i versamenti il 30-06-2017 (SOGGETTI CON PARTITA IVA)

1^rata 30-06-2017 (con inizio versamenti il 31-07-2017 la scadenza è il 31-07-2017)

2^rata 17-07-2017 (con inizio versamenti il 31-07-2017 la scadenza è il 21-08-2017)

3^rata 21-08-2017 (con inizio versamenti il 31-07-2017 la scadenza è il 18-09-2017)

4^rata 18-09-2017 (con inizio versamenti il 31-07-2017 la scadenza è il 16-10-2017)

5^rata 16-10-2017 (con inizio versamenti il 31-07-2017 la scadenza è il 16-11-2017)

6^rata 16-11-2017

Come pago le imposte? È possibile pagare le imposte mediante presentazione del modello F24 in forma cartacea a sportelli bancari o postali oppure in forma telematica. In questo secondo caso è possibile servirsi dei servizi telematici messi a disposizione (previa abilitazione) da parte dell’ Agenzia delle Entrate oppure mediante il sistema home banking del proprio istituto. Il modello F24 consente di compensare le somme a debito con i crediti. Le modalità di pagamento obbligatorie variano a seconda che il contribuente sia un privato e che vi siano compensazioni, infatti:

  • Se il modello non contiene compensazioni i privati possono pagare le imposte (per qualsiasi cifra) secondo la modalità che preferiscono. I titolari di partita iva dovranno effettuare i pagamenti in forma telematica (indifferentemente mediante una delle due modalità)
  • Se il modello presenta, a seguito di compensazioni, un saldo pari a zero, occorre effettuare il pagamento mediante i servizi messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate. Ciò vale sia per i privati che per i titolari di partita iva.
  • Se il modello presenta, a seguito di compensazioni, un saldo maggiore di zero, entrambe le categorie di contribuenti dovranno usare le modalità telematiche. I privati potranno utilizzare i servizi messi a disposizione dalla propria banca (home banking). I titolari di partita iva dovranno usare i mezzi messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate[1].

[1] Questi soggetti potranno avvalersi delle procedure Home Banking nelle ipotesi in cui le compensazioni non riguardino crediti Irpef, Ires, Iva, irap, Addizionali, imposte sostitutive, crediti da quadro RU, ritenute.

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