Sabatini bis

Dalle ore 9,00 del 31-03-2014 le imprese potranno presentare le domande di finanziamento e contributi alle banche convenzionate per accedere all’agevolazione prevista secondo il Dm Sviluppo economico del 27-11-2013: la c.d. “Sabatini bis”. Di cosa si tratta?

In cosa consiste il contributo?  Si tratta di una somma erogata ai beneficiari in quote annuali, ed è commisurata agli interessi che si verrebbero a pagare, secondo un piano di ammortamento convenzionale di 5 anni ad un tasso del 2,75% annuale. Per accedere al contributo è necessario stipulare un finanziamento per l’acquisto di macchinari. In pratica per un finanziamento di euro 1.000.000,00 il contributo ammonta a circa euro 80.000,00. Non è precluso il beneficio della copertura di un Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese fino al 80% del finanziamento.

Quali sono le attrezzature che godono dell’agevolazione?  Si tratta di attrezzature nuove di fabbrica a uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. Sono pertanto escluse le spese relative a terreni e fabbricati e le spese relative a beni usati. Tali attrezzature devono figurare nell’attivo di bilancio per almeno tre anni (qualora non riferiti a contratti di locazione finanziaria).

Come deve avvenire l’acquisto? Gli investimenti devono essere avviati (per avvio dell’investimento si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile) successivamente alla domanda di accesso ai contributi mediante stipula di un finanziamento o contratto di leasing. Il finanziamento non può essere di importo inferiore a euro 20.000,00 né superiore a euro 2.000.000,00. Non può avere durata superiore a 5 anni. Gli investimenti devono essere conclusi (si intende la data dell’ultimo titolo di spesa o in caso di leasing la data di consegna) entro il periodo di preammortamento, della durata massima di 12 mesi dalla data di stipula del finanziamento. Su ogni fattura l’impresa deve riportare con scrittura indelebile la dicitura “Spesa di euro … realizzata con il concorso delle provvidenze previste dall’art. 2, .5, del decreto legge 21-06-2013, n. 69”.

Come avviene la procedura? L’azienda presenta a mezzo pec, alla propria banca una dichiarazione – domanda di finanziamento e accesso al contributo ministeriale. Una volta che la banca ha adottato la delibera di finanziamento il Ministero per lo Sviluppo Economico procede alla concessione del contributo e a darne comunicazione all’impresa.

 

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