Gli assegni per il nucleo familiare

Si tratta di una somma finalizzata ad integrare la retribuzione dei soggetti che si trovano in determinate situazioni familiari e di reddito.
Chi li può richiederli? Coloro che, titolari di un reddito di lavoro dipendente (o percipienti una pensione, indennità di disoccupazione, di maternità, di malattia …), hanno un nucleo familiare con un reddito derivante almeno per il 70% da redditi di lavoro dipendente, e che non superi determinati limiti fissati ogni anno per legge. Il reddito da prendere a riferimento deve essere quello dell’anno solare precedente alla data della domanda, e ha valore fino al 30/06 dell’anno successivo.
Quali sono i componenti del nucleo familiare? Oltre al richiedente sono: il coniuge non legalmente separato; i figli e i nipoti a carico di ascendente diretto con meno di 18 anni; i figli maggiorenni inabili; i fratelli sorelle e i nipoti collaterali a certe condizioni. Questi soggetti fanno parte del nucleo familiare anche se: non sono conviventi del richiedente, non sono a carico del richiedente, non sono residenti in Italia
Come si ottiene: Attraverso la presentazione, dal 30/06 di ogni anno, di un’apposita domanda (il Mod. ANF/DIP). Il datore di lavoro ha l’obbligo di anticipare la somma per conto dell’Inps.
Posso richiedere gli arretrati? Si, il diritto del lavoratore a richiedere gli assegni familiari si prescrive in cinque anni.

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