Iva nel settore dei trasporti

I servizi di traporto di beni sono territoritorialmente rilevanti nel paese del committente, pertanto un trasporto commissionato da un soggetto nazionale a un vettore italiano o estero rileverà in Italia. In concreto il trattamento iva dipenderà dal tipo di trasporto, infatti:

  • Azienda italiana commissiona un trasporto ad un vettore italiano: L’operazione è ordinariamente imponibile nei casi di tratte: IT – IT; IT – UE; UE – IT; UE – UE; Extra UE – Extra UE. In quest’ultimo caso, tuttavia, ci possono essere delle eccezioni, vedi il punto seguente.
  • Azienda italiana commissiona un trasporto ad un vettore italiano, relativo a beni in esportazione (tratta IT – Extra UE e UE – Extra UE) oppure nel caso di beni in importazione, nel caso in cui il trasporto sia stato già assoggettato ad iva in dogana (Extra UE – IT; Extra UE – Extra UE). In questo caso il trasporto sarà non imponibile ai sensi del Dpr n. 633/1972 art. 9, co. 1, n. 2. Occorre indicare sulla fattura gli estremi del documento doganale dei beni entrati o usciti da territorio dello Stato.
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